TORNITURA DI GUIDO

il sito per imparare a tornire e migliorare con trucchi e suggerimenti forniti da Guido Masoero

Come fissare il legno sul tornio

Ci sono molti modi per fissare il legno sul tornio.

  Mandrino per legno                                                                                Contropunta                                   

1° Tra le punte
Adatto per cilindrare tronchetti e pezzi quadrati.
Vi segnate il centro con un cerca centri o tracciando le due diagonali.
Fate un punto di riferimento con un punzone appuntito, poi un forellino da 3 mm profondo 3-4 mm.
Montate la punta trascinatrice (Drive Centres)  sulla testa motrice e la contro punta (Live Tailstock) sul’ altro lato.
Inserite il pezzo di legno tra le punte e stringete forte.
Se il legno è molto grosso e pesante, consiglio di avvitare un dischetto di ferro con forellino centrale dal lato contro punta.
In caso di piantata il pezzo non potrà volare via dal tornio. Se pesante può fare male e danni.

Oltre alla punta trascinatrice e la  contro punta in dotazione con il tornio ne esistono tanti modelli per usi particolari.

Punta trascinatrice standard

Punta trascinatrice senza denti, non scava il legno ed è più sicura.

Le vende anche La Truciolara fabbricate da Escoulen.

Io ad esempio ho anche questa contro punta di Sorby con 7 tipi di punte intercambiabili.

Se volete fare lampade con foro passante dovete avere la contro punta con la puntina removibile.
Togliete la puntina e fate appoggiare la contro punta sul anello conico esterno, forate da retro della contro punta con un fioretto.

Il fissaggio di punta e contro punta è attraverso un cono, dovete comprare il tipo giusto esempio CM2 o 2MT.
Il tipo più comune su torni piccoli e medi è quasi sempre CM2 con diametro di circa 19 mm. Misurate il foro sul cono.

2° con il platorello o piattello in inglese Faceplate
Insieme al tornio avete avuto il platorello di serie.
Il piattello si usa in genere per fare piatti o scodelle.

Lo avvitate sul legno e poi avvitate il piattello sulla testa motrice del tornio.
Le viti da usare sono da 4 mm x 25 mm, e comunque devono entrare circa 15 mm nel legno.
La parte avvitata e con i fori delle viti sarà l’ interno del piatto, i fori saranno poi asportati.
Esistono molti diametri di platorelli che potete comprare a parte, è bene averne almeno un paio.

Attenzione Se comprate un piattello extra controllate che il filetto sia uguale a quello del vostro tornio.

Se svitate il legno dal platorello e poi lo rimontate, quasi sicuramente non sarà più contrato.

In foto un cerca centri di Axminster Centre Finder
Se non avete il cerca centri potete appoggiare il piattello sul legno, per centrarlo.
Misurate in 3-4 punti la distanza tra piattello e bordo, quando le misure sono uguali, fate un cerchio a matita sul bordo del piattello e segnate i punti da forare per le viti.
Con un punzone appuntito li marcate e fate dei fori da 3 mm profondi un cm.

Nel caso di legno pesante o con fibra parallele al asse del tornio mettete anche la contro punta per sicurezza.
Se non volete che la punta segni il legno potete farvi un cilindretto che si innesti preciso sulla contro punta.
Prima di avviare il tornio, se il pezzo è pesante, provate la farlo girare a mano. Eventualmente allentate la cinghia.
Fate un segno nel punto basso dove si è fermato, rifate la prova più volte, se si ferma sempre nello stesso punto, il peso è sbilanciato, dovete alleggerirlo nel punto segnato in basso. Potete farlo anche con un pialletto elettrico.
Quando il legno è arrotondato e la forma è quella che volete fate una presa per il mandrino.

3° con il mandrino
Insieme al tornio non viene fornito nessun mandrino, lo dovete comprare a parte.
Mandrini consigliati DP95, VM100, Sorby Patriot, Barracuda piccolo Key Operated Chuck.
Ottimo per piccoli Jet e MC450, con filetto da 1”x8tpi, non per D460F

Sconsigliato il tipo a levette ZZ50, Non si riesce a stringere bene.

Axminster fornisce 4 tipi di mandini tutti con griffe di ricambio e molti tipi di filetto.
Ottimo anche il Vicmarc VM100 solo un po’ caro, ma con molte griffe a scelta.
Per torni grossi ci sono anche mandrini grossi e pesanti in grado di tenere pesi elevati.
Esempio VM120-VM150  La truciolara      Axminster Evolution SK114
Per questi in genere si comprano le griffe a parte, tra molta scelta.

Mandrino DP95 Holzmann in vendita da BricoSergio è il mandrino più diffuso da 95mm.

   Axminster Key Operated Woodturning Chuck Set

Tipo piccolo da 63 mm simile al Barracuda CSC3000,  ma più piccolo e leggero  da Axminster 

In genere chi vende il tornio vende anche mandrini e altri accessori. Potete ordinarlo insieme.
Le griffe possono essere sostituite con altre di forma e dimensioni diverse.
Dimensioni griffe mandrini più comuni.  Misure Mandrini
La presa per il mandrino deve essere uno scavo cilindrico con spigoli vivi.
Il mandrino può prendere il legno in compressione o in espansione.

In compressione: Quando cilindrate tra le punte il legno, fate un piccolo scalino a una estremità.
Questo sistema si usa in genere per fare bicchieri e macinini.
Questo scalino deve appoggiare contro la parte sporgente delle griffe e non toccare il fondo.
Il diametro che garantisce la miglior tenuta, è di poco superiore al minimo con il mandrino DP95 con griffe medie, fate un diametro di 36-38 mm
Le griffe migliori in compressione sono cilindriche rigate.

In espansione: Le griffe si inseriscono all’ interno di un foro e spingono verso l’ esterno.
Il foro deve essere perfettamente cilindrico a spigoli vivi, profondo 3-5 mm, e di diametro leggermente superiore al minimo con mandrino tutto chiuso.
con il mandrino DP95 con griffe medie, fate un diametro di 50-51 mm.
con il mandrino ZZ100 con griffe di serie, fate un diametro di 45,5-47 mm.
Con il mandrino piccolo di Ax potete fare il foro da 35 mm
Le griffe migliori in espansione sono a coda di rondine.

Con il mandino DP95 con montate le griffe grandi potete prendere in compressione un cilindro da 115 mm di diametro o un quadro da 100 mm di lato, tornite e cilindrate l’ estremità lontana dal mandrino, poi lo girate per fare il resto del cilindro.
Serve per fare cilindri senza segno delle punte.

4° con un martire. Martire perché sarà sacrificato ogni volta.
Se non avete un mandrino e volete fare dei piatti o delle ciotole, il sistema più semplice è il martire.
Cercate un pezzo di compensato da 18-20 mm di spessore, meglio se di betulla.
Lo tagliate tondo del diametro del piattello e arrotondate gli spigoli.
Incollate il martire sul fondo del vostro piatto, dando la colla sulle due parti, poi mettete in pressione con interposto un pezzo di giornale, aspettate 24 ore, e avvitate sul piattello.
Le viti entrano 15 mm nel martire e non toccano il legno buono.
Vi tornite sia l’ esterno che l’ interno del piatto, poi quando è bello finito e lucidato infilate un cacciavite o la lama di un coltello nella parte incollata, la carta del giornale si divide in mezzo nello spessore e rimane metà per parte, il vostro piatto è solo da pulire dai residui di colla sulla base.

5° con punta Fostner
Con il mandrino DB95 e le griffe medie la presa per mandrino deve essere circa 50 mm.
Se avete un trapano a colonna e una punta Fostner da 50 mm , segnate il centro del legno
Con la punta fate un foro profondo 4-5 mm e avete la presa mandrino pronta.

Il mandrino piccolo da 65 mm di Axminster con griffe medie si adatta perfettamente sul foro da 35 mm.
Unico inconveniente è che vi rimane un forellino conico al centro.
fate il foro con il trapano sul lato che verrà scavato, montate sul mandrino in espansione,
sgrossate e rifinite l’ esterno della ciotola, facendo una presa mandrino nella base.
Rivoltate il legno nel mandrino e potete scavare e asportare il foro che avevate fatto con il trapano.

6° con piattello e contropunta
Se volete cilindrare l’ esterno di un disco medio o grande e non volete che ci siano segni di viti o i segni delle punte sul legno, se potete piallatelo prima a spessore, poi fissate un pezzo di tela smeriglio sul piattello con del biadesivo.
Appoggiate il legno contro il piattello e la contro punta con un martire che lo spinga contro.
La tela impedisce lo spostamento del legno e la contro punta lo tiene in posizione.
Tornite l’ esterno cilindrico senza lasciare segni sulla parte piana.
Si può anche fare una gola dal lato contro punta che sia di misura giusta come presa per mandrino
Se vi misurate bene le griffe è possibile fare la presa che lavori sia in compressione che in espansione.

7° con un anello

Questi anelli in ferro si avvitano sul legno e vengono presi in espansione dal mandrino.
Il metodo garantisce che montando e smontando il legno dal mandrino non si ammacchi e che il centraggio sia sempre uguale, specie su legno tenero. Ci sono di vari diametri.
Si trovano da Axminster e da Holzmann

8° con il bicchierinoÈ il metodo antico quando non esistevano i mandrini o erano troppo cari.
Il bicchiere è in ferro, spesso e robusto, avvitato sulla testa del tornio.
Si trovano ancora in Francia con diametro interno da 30-40-50-60 mm.
A parte e in precedenza si preparano tra le punte i cilindri con un tenone lungo 3-4 cm.
Di diametro uguale al’ interno del bicchiere, ma leggermente grande e conico.
Si pianta nel bicchiere con un colpo di mazzuolo e si tornisce ad esempio un bicchierino.
Il pezzo che rimane nel bicchiere dopo aver troncato la base del bicchierino, si spinge fuori
Con un’ asta di ferro lunga che passi attraverso la testa del tornio.

9° Con griffe di ripresa
Quando il diametro del pezzo da riprendere supera i limiti del mandrino servono le griffe speciali.

Sino a un certo diametro le potete comprare insieme al mandrino, oltre dovete farvele.
Nella prima foto si vedono le griffe DP95PS Holzmann per il madrino DP95 con i suoi perni gommati. Viene fornito con 2 serie di 8 perni gommati filettati lunghi 13 e 18 mm.
In espansione possono prendere sino a 160 mm , in compressione sino a 140 mm
Nella foto a destra le griffe sono state allargate per prendere l’ anello da 45 cm di diametro.
Queste prolunghe sono fatte con MDF da palchetto spesse 8 mm, gli 8 fori interni sono fresati e avvitati sulle DP95PS e i fori esterni sono filettati direttamente nel MDF, eventuale dado posteriore.

Con il madrino di Axminster è possibile comprare delle griffe speciali, piane in alluminio e con dei pernetti morbidi conici. Si possono usare sia in compressione che in espansione.

 

Con la nuove griffe in MDF spesso 19 mm  posso prendere anelli o piatti sino a 55 cm

Servono per eliminare la presa mandrino al di sotto dei piatti o fare anelli grandi.
Se vi servono griffe molto grandi per fare anelli potete farvele in MDF da 8-10 mm e perni comprati da Ax.
Quelle nella foto a sinista prendo un anello da 45 cm di diametro esterno.

10° Coda di porco
Metodo oramai quasi abbandonato, ma molto usato in passato.
Consiste in una grossa vite da avvitare al centro del legno.
Si fa un foro con il trapano al centro del legno e si avvita.
Esistono 2 tipi di coda, quella per mandrino e quella per piattello.

Tipo per mandrino

Tipo per piattello

Il tipo per mandrino viene fornita in genere con il mandrino e richiede un foro di circa 10mm profondo 3 cm.
Il tipo per piattello viene data con il piattello e richiede un foro da 4-5 mm profondo 2 cm.
Dopo aver avvitato la vite nel legno si stringe la testa con il mandrino, si tornisce e si fa la presa mandrino.
poi si apre il mandrino e si toglie il vitone con una chiave fissa, dopo aver montato il pezzo sul mandrino.

11° Mandrino per penne.

Mandrino apposito per fare le penne, vedi sezione penne.

20 risposte a “Come fissare il legno sul tornio

  1. nonno sergio 11 Maggio 2017 alle 08:57

    Ciao Guido, sono nonno Sergio, complimenti per il sito, ottime spiegazioni per neofiti come me.Vengo al punto Ho comprato alcuni giorni fa un tornio ” Tornato della Damato Macchine”. Era da tempo che volevo fare questa esperienza e finalmente ci sono riuscito, ora inizia il bello, nel senso che devo iniziare come dici tu dai bastoncini e lettere prima di scrivere. Mi sto attenendo passo passo hai tuoi suggerimenti, che trovo chiare ed esaurienti ,ma, ho riscontrato un problema non di poco conto. Insieme al tornio ho preso anche il mandrino l’unico che vende, dalla stessa ditta.Non so come si chiami, ma è uguale a quello tu hai raffigurato nella spiegazione dei mandrini, cioè quello che ha 2 tondini con manici rossi che servono per stringere. Il problema è che preparato il porta mandrino, stretto con determinata forza, come inizio a lavorare il pezzo mi parte, ( si stacca dal mandrino) ti premetto che il porta pezzi è la stessa lunghezza delle griffe, circa 2 cm. Ho provato a fare il porta pezzi un po più grande di circonferenza, un po più piccolo ma niente, non tiene .Quini chiedo al Prof , dove sbaglio? Ti ringrazio anticipatamente per la tua perdita di tempo.

    • tornituradiguido 11 Maggio 2017 alle 09:13

      Purtroppo non hai letto con attenzione il mio sito alla pagina torni piccoli.
      Il tornado è il tornio in lamierino che sconsiglio perché quasi inutile.

      La Damato per poterlo vendere al doppio del solito prezzo dei brico ha aggiunto le gambe e un copiatore inutile.

      Anche il mandrino è del tipo per metalli e che sul legno non ha nessuna tenuta.
      Oramai sono soldi sprecati e puoi solo cercare di ridarlo indietro al venditore.

      • nonno sergio 11 Maggio 2017 alle 09:28

        Buon giorno Guido, la risposta non è confortante visto la spesa totale. Oltre la riconsegna del tornio che magari non riprenderanno mai indietro, cosa mi consigli per il mandrino? secondo te quale dovrei comprare che non costi una fortuna? Grazie, per la tempestività .

      • tornituradiguido 11 Maggio 2017 alle 09:40

        Quel tornio ha il filetto da 1″x8tpi, i mandrini adatti sono il
        Axminster Barracuda* Key op 63 mm filetto da 1″x8tpi 139£.
        Completo di 4 serie di griffe; contenitore in plastica.
        Molto comodo su torni piccoli e per cose minute. Peso 855 g.
        e una versione più economica molto simile
        Modello simile da 70 mm venduto da Legnipregiati.com P70 con 5 serie di griffe in valigetta a soli 153€

      • nonno sergio 13 Maggio 2017 alle 10:40

        Buon giorno Guido, come da tuo consiglio ho ordinato il mandrino da te consigliato, Axminster Barracuda* Key op P70 con 5 serie di griffe, anche se al momento non hanno disponibilità immediata. Mi assicurano che entro dieci giorni sarà disponibile, quindi ti farò sapere. Grazie e buon sabato

      • tornituradiguido 13 Maggio 2017 alle 22:07

        Prima di ordinare il mandrino misura il diametro del filetto del tuo tornio.
        deve essere circa 25 mm altrimenti quel mandrino non lo puoi montare.

      • nonno sergio 15 Maggio 2017 alle 20:05

        Ciao Guido, solo ora ho letto la tua email per dirmi che dovevo accertarmi della misura del diametro e del filetto. Ok, prima di ordinare il mandrino, l’ho misurato con il calibro, ed è appunto di 25 mm esatti. Ti ringrazio per il tuo interessamento, e ti auguro una buona serata. Ciao !

      • nonno sergio 19 Maggio 2017 alle 19:37

        Buona sera Guido, ti volevo ringraziare per il buon consiglio che mi hai dato, riguardo al mandrino. Oggi nel pomeriggio me l’hanno consegnato, ho preso il P70 con 5 serie di griffe in valigetta. L’ho subito messo in onda, e con sollievo è tutto ok, grazie a te. Ti rinnovo una buona serata e a presto per un altro buon consiglio !!!

      • nonno sergio 11 Maggio 2017 alle 10:54

        Grazie Guido, Quanto prima cercherò di comprarla. Sicuramente ti scoccerò ancora, per avere la tua esperienza, mi auguro che sarai sempre gentile e tempestivo nelle risposte.. Grazie e buona giornata

  2. Mario 11 novembre 2016 alle 09:59

    Complimenti vivissimi!

  3. Marco 25 febbraio 2015 alle 08:04

    Ciao Guido mi chiamo Marco da Roma e sto iniziando a lavorare il legno per passione, ti faccio i complimenti per il tuo lavoro e per questo sito molto dettagliato e utilissimo per chi come me vuole iniziare a giocare un po con queste cose 🙂 ti volevo chiedere se è possibile fare martiti con il multistrato di abete visto che per esercitarmi ne ho molto. Grazie;-)

  4. Mimmo 24 febbraio 2015 alle 08:10

    Salve. Ho da poco acquistato un tornio Holzmann d 460 fxl.
    Ho il problema che non posso montare le griffe o altro poichè non riesco piu’ a svitare il platorello in nessun modo con gli accessori forniti in dotazione. Potrebbe consigliarmi qualche procedimento efficace? Grazie

    • tornituradiguido 24 febbraio 2015 alle 20:15

      Il tornio D60FXL è a Rubiana ancora imballato.
      Dovrebbe essere quasi uguale al D460F ch avevo un paio di anni fa.
      Bisogna inserire l’ asta nel foro dietro al piattello,
      è consigliabile usare un asta simile di acciaio migliore,
      quella è fatta per togliere la contro punta e si rovina facilmente.
      Fissare sul piattello con 2 viti una asta di legno lunga almeno mezzo metro.
      Tenendo fermo l’ asse tornio, un colpetto sulla punta del’ asta lo svita subito.
      Lo stesso metodo che può vedere in trucchi e astuzie per svitare il mandrino.

      Il tornio Jet1220VS che uso di solito, ha un perno che entra nella puleggia
      e blocca l’abero del tornio, e si avvita se serve per tenerlo bloccato.

      • Mimmo 25 febbraio 2015 alle 19:24

        La ringrazio per la sua disponibilità e per la celere risposta. Ho fatto come mi ha consigliato ma non è successo nulla di rilevante. Il platorello li era e li è rimasto imperterrito come un politico attaccato alla poltrona! Preso dalla foga, e dalla voglia di tornire (seguendo i suoi consigli, mi sono solo allenato a cilindrare alla perfezione una trentina di listelli quadri e di notte sogno di tornire piatti, bicchieri, ciotole e altro…) e visto che è già più di un mese che ho questo problema, ho provato e riprovato senza sosta a togliere il platorello.Come conseguenza, i 2 fori sull’asse (quelli predisposti per l’asta di fermo con pomello) si sono ovalizzati, l’asta in dotazione (per i 2 fori sull’asse) si è storta, la chiave in dotazione (per smontare il platorello) non fa più presa sufficiente! Ho comprato una chiave a nastro, applicata sul volantino e un giratubi, ma non funziona lo stesso. Cosa potrei fare? avevo pensato di fare un foro passante sull’asse in maniera da inserirvi un’asta di acciaio, bloccata in basso sul pianale del tornio e fare forza con un giratubi da idraulico, ma non vorrei fare danni. Cosa potrebbe consigliarmi?

      • tornituradiguido 25 febbraio 2015 alle 19:44

        L’ asta in dotazione è solo per togliere la contro punta,
        non è in acciaio buono e si rovina subito se usata altrove.
        Deve allargare un po’ a 9-10 mm i fori di blocco asse che sono rovinati.
        fare un asta nuova in acciaio tipo C40 che entri giusta senza giochi.
        Non foro passante che rovina il cono interno CM2 che serve ancora.
        O si cerca una http://www.pitbikeshop.it/files/Pitbikeshop_Files/Foto/2772_1.JPG chiave a C come in foto
        http://it.rs-online.com/web/p/chiavi-a-uncino/6659958/
        Poi sul platorello avvita con 2 bulloni una stecca di legno lunga.
        Con una leva molto lunga un siculo alzava la terra in tempi lontani,
        Se fosse vicino le direi di venire qui che gli lo svito io.

      • Mimmo 22 marzo 2015 alle 16:00

        Ho provato seguendo le tue indicazioni ma non sono riuscito a smontare il platorello. Ho quindi portato il tornio in un’officina meccanica ben equipaggiata e con esperienza. Neanche loro sono riusciti. Si rischiava di danneggiare l’asse. in qualche maniera, si era grippato. Alla fine, abbiamo tagliato con flex il platorello (ne ho comprato un altro) e mi hanno pulito e rettificato la filettatura. Ora va bene. Riesco a montare e smontare abbastanza facilmente platorello e mandrino.
        Grazie ancora per i consigli e la disponibilità.
        Mimmo

  5. Massimo 8 gennaio 2015 alle 12:29

    Ciao,
    ho comprato un tornio da poco e sto cercando di imparare e a restare incolume 😉
    Abbiate pietà……
    Ho un idea e ho un po paura a metterla in atto. Ho cercato in giro ma non ho trovato nulla. per realizzare un piatto, una volta realizzata una faccia, è fattibile fissarlo al mandrino incollandolo con vinavil ad un cilindro adatto frapponendo tra le due superfici un foglio di carta dura (tipo cartoncino delle cartelline), una volta realizzata anche la seconda faccia con una leva trasversale la carta si sfalda e sul piatto resta solo un residuo di carta e colla. mille grazie

    • tornituradiguido 8 gennaio 2015 alle 16:41

      La spiegazione completa di come fare è il 4° punto di questa pagina.
      Si deve prima fare il fondo bene in piano e poi si usa on giornale
      tra i 2 lati con la colla, per permettere si aprire alla fine.
      Questo è un metodo che usano i principianti che non hanno un mandrino.
      Se pianta la sgorbia il legno può volare in faccia.
      Dopo un paio di prove o si comprano un mandrino o smettono di tornire piatti
      Un mandrino è molto più sicuro se la presa è fatta bene e se evita le piantate.
      Ci sono vari tutorial sul sito su come fare piatti piccoli e grandi.
      Guido

      • Massimo 12 gennaio 2015 alle 12:47

        mille mille mille grazie…. mi sa che leggendo avevo saltato il punto 4. grazie per la pazienza.

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