Avevo una tavola in rovere spesso poco più di 38 mm ma bella larga.
per fare un piatto da 47-48 cm era sufficiente ma non abbastanza spessa.
Ho segato un pezzo tondo da 48 cm e spianato le superfici sul tornio a 32 mm
fatto la presa per il mandrino da tutte due i lati e un piccolo scavo vicino
al bordo e sul altro lato uno scavo a 4 cm dal bordo.
Con il troncatore trapezio ho cominciato il taglio a 45° per raggiungere il retro.
Lo scavo procede sino a 4 cm di profondità, poi ho acceso una luce dietro.
Quando il taglio è quasi finito si intravede la luce passare dalla fessura, ho fermato il tornio per controllare, l’ anello è solo tenuto da pochissimo e si stacca facilmente
Non può volare via e rompersi, ma cade verso il mandrino e non si danneggia.
Tolto dal tornio e appoggiato sul tavolo per controllo con l’anello sovrapposto.
Sul’anello ho incollato dei piallacci di padauk da 1 mm di spessore
Mentre la colla asciuga ho rifinito in fondo del piatto,
Poi ho incollato il fondo sul piallaccio di padauk e rimesso sul tornio.
rifilato l’ esterno e rifinito il bordo, poi rivoltato per finire l’ interno
Al’ interno c’è pochissimo da scavare e si fa molto in fretta a spianare il fondo.
Per ultima cosa ho fatto lo scasso da 100 x 1 mm per inserire il disco d’argento.
Conclusioni: con questo sistema ho fatto un piatto da 48 cm profondo 65 mm con una tavola spessa 38 mm, risparmiando circa la metà del legno necessario, il tempo di scavarlo è ridotto alla meta. Utensile necessario un troncatore a sezione trapezia.
la riga rossa da un tono artistico e un motivo di stupore a chi lo osserva..